COLUMBUS DIGESTIVE AND COLORECTAL ROBOTIC SURGERY CENTER

Il Dottor Spinoglio è il responsabile del Columbus Digestive and Colorectal Robotic Surgery Center ed è un pioniere della chirurgia robotica che ha iniziato ad esercitare dal 2004 eleggendola come suo principale interesse clinico e di ricerca negli ultimi 15 anni.

E’ stato ed è fondatore e direttore di scuole di chirurgia robotica nazionali e internazionali (Scuola di robotica SIC; EARCS European Academy of Colorectal Robotic Surgery)  socio, fondatore e presidente di società scientifiche robotiche (SRS, Society of Robotic Surgery; CRSA, Clinical Robotic Surgery Association; ISFGS, International Society  of Fuorescence Guided Surgery)”

La chirurgia robotica addominale dell’apparato digerente è focalizzata soprattutto sulle patologie del colon e del retto, dello stomaco, del pancreas, della milza (tumori maligni, benigni o malattie infiammatorie).

Il robot daVinci permette una chirurgia più precisa e meno traumatica grazie ai 10 ingrandimenti, filtrazione del tremore, visione 3D mediata dal computer, demoltiplicazione del movimento.

Attualmente tra i vari strumenti a disposizione la fluorescenza è di più largo utilizzo, sia per visualizzare le vie biliari, che per testare la vitalità degli organi, che per evidenziare i linfonodi da asportare nei tumori maligni creando una vera mappa linfonodale.

Chirurgia del colon e del retto:

Colon destro: l’intervento di emicolectomia destra viene eseguito con atraumaticità e radicalità assoluta. Il numero dei linfonodi asportati è superiore alle altre tecniche nella nostra esperienza. Il dr Spinoglio ha messo a punto la tecnica originale di emicolectomia destra denominata bottom-up, che permette una radicalità aumentata e minor trauma. La tecnica è stata presentata all’American College of Surgeons come video didattico.

Colon sinistro: l’emicolectomia sinistra viene eseguita con estrema facilità. Particolarmente utile è il robot nei tumori della flessura splenica ove consente una chirurgia di risparmio d’organo con una asportazione dei linfonodi estesa.

Nelle diverticolite complesse con ascessi e perforazione la tecnica robotica consente un intervento preciso, più sicuro e atraumatico che con altre tecniche.

Retto: nella chirurgia dei tumori del retto il daVinci consente una chirurgia radicale con asportazione completa del mesoretto (TME) e maggiori possibilità di risparmio dei nervi genito-urinari. La facilità di dissezione fino al pavimento pelvico facilita le anastomosi dirette con ricostruzione intestinale per evitare la stomia definitiva.

Chirurgia dello stomaco:

Il robot daVinci facilita la resezione gastrica nei tumori maligni, soprattutto la resezione gastrica quasi totale con asportazione dei linfonodi completa ed estesa. La ricostruzione della continuità dello stomaco con l’intestino avviene facilmente con ripresa dell’alimentazione già 24 ore dopo l’intervento.  Particolarmente facilitatati sono gli interventi per neoplasie stromali, i GIST.

Chirurgia del pancreas:

L’intervento più eseguito è la pancreasectomia distale, cioè l’asportazione del pancreas corpo e coda. In genere viene eseguito con l’asportazione della milza (spleno-pancreasectomia distale) ma in un alto numero di casi il robot facilita la conservazione della milza (spleno-pancreasectomia distale spleen preserving).

Altro intervento facilitato dal robot è l’ampullectomia, cioè l’asportazione della papilla di Vater per tumori benigni o in iniziale degenerazione. La ricostruzione del duodeno, della via biliare e del dotto pancreatico è agevolata dai movimenti fini e precisi del robot e dai 10 gradi di ingrandimento.

Colecistectomia Single Site: la colecistectomia con un solo foro di accesso attraverso l’ombelico è un intervento poco traumatico e molto estetico, in quanto non lascia cicatrici perché tutto l’accesso avviene attraverso la “cicatrice ombelicale”. La tecnica è stata messa a punto nel 2011 dal Dr Spinoglio in uno studio congiunto con il Prof. Morel di Ginevra ed il Dr Kostantinidis di Atene. Unita all’uso della fluorescenza per visualizzare le vie biliari risulta la tecnica estetica più sicura per l’asportazione della colecisti.

Chirurgia della milza e del surrene:

Il robot rende l’asportazione di questi organi molto sicura. Consente anche l’asportazione parziale della milza (emisplenectomia) salvandone la metà nella patologie benigne.