a cura della Dott.ssa Alessandra Segre – Psicologa e Psicoterapeuta – Columbus Clinic Center
Gli anglosassoni lo chiamano #postvacationblues, in Italia é più comunemente chiamata “sindrome da rientro” e alcuni studi indicano che ne soffrirebbero circa 3 italiani su 10.
Si tratta di un disturbo dell’adattamento che può presentarsi con diversi sintomi nella fase di rientro al lavoro ed alla ripresa delle abitudini ordinarie dopo un periodo di ferie.
I sintomi più frequenti riguardano irritabilità, svogliatezza, stanchezza, insoddisfazione, disturbi del sonno, mal di testa e difficoltà di concentrazione.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente rientrare nella routine in modo progressivo, mantenendo il più possibile regolarità nel ciclo sonno-veglia e nell’ assunzione dei past e riprendendo sane abitudini legate all’attività fisica ed all’alimentazione.
Nei casi particolarmente acuti, in cui la sintomatologia dovesse manifestarsi con particolare severità e per un tempo prolungato, può però risultare opportuna una consulenza psicologica. Uno psicologo, infatti, è in grado di fornire sostegno rispetto a pensieri e stati d’animo “depressivi” o “ansiosi” ed alla percezione di stress, evitando che la condizione di malessere possa ulteriormente complicarsi.