controllo nei milano
27 Maggio 2025

Il controllo dei nei: quando farlo, come funziona e perché è importante

Il controllo dei nei rappresenta uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione del melanoma e di altri tumori cutanei.

I nevi (comunemente noti come nei) sono formazioni generalmente benigne, ma in alcuni casi possono evolvere in lesioni atipiche o maligne.

La visita di controllo nei, effettuata da un dermatologo, permette di identificare eventuali anomalie con largo anticipo, migliorando la prognosi e riducendo la necessità di interventi invasivi.

Il controllo dei nei

controllo nei

La frequenza del controllo dei nei dipende dal profilo di rischio del paziente.

In linea generale, è raccomandata una valutazione annuale, ma in alcuni casi il dermatologo può consigliare controlli più ravvicinati.

È indicato eseguire un controllo quando:

  • si nota un cambiamento recente in un neo (forma, colore, dimensione);
  • un neo prude, sanguina, si infiamma o presenta bordi irregolari;
  • compaiono nuovi nei in età adulta;
  • c’è una storia personale o familiare di melanoma;
  • si ha un elevato numero di nevi (oltre 40-50);
  • si ha fototipo chiaro, con pelle, occhi e capelli chiari;
  • si è stati frequentemente esposti a scottature solari, soprattutto in età infantile.

In presenza di uno o più di questi fattori, è consigliabile non aspettare e prenotare una visita specialistica.

Come si svolge la visita di controllo dei nei

Durante una visita di controllo nei, il dermatologo esegue un’osservazione completa della superficie cutanea, utilizzando uno strumento chiamato dermatoscopio.

Questo consente di analizzare le strutture interne del neo e di distinguere tra lesioni benigne, atipiche o sospette.

L’esame prevede:

  • valutazione clinica generale e raccolta anamnestica;
  • ispezione dei nei con ingrandimento dermatoscopico;
  • eventuale documentazione fotografica digitale delle lesioni più rilevanti;
  • definizione di un piano di follow-up o, se necessario, proposta di rimozione chirurgica.

La procedura è indolore, rapida (dura 20–30 minuti) e non comporta alcun rischio per il paziente.

Qual è la differenza tra la mappatura dei nei e il controllo dei nei?

La mappatura dei nei e il controllo dei nei sono due procedure dermatologiche distinte, entrambe fondamentali per la prevenzione del melanoma e di altri tumori cutanei, ma con finalità e modalità differenti:

  • il controllo dei nei è una valutazione dermatologica puntuale, utile per analizzare l’aspetto clinico e dermatoscopico dei nei presenti in quel momento;
  • la mappatura dei nei (o mappatura digitale) è un esame più avanzato che acquisisce e archivia immagini ad alta risoluzione di tutti i nei del corpo, permettendo di confrontarli nel tempo e monitorare eventuali modifiche.

La mappatura è consigliata per:

  • pazienti con molti nei;
  • soggetti con nevi atipici;
  • persone ad alto rischio per familiarità o patologie pregresse.

In sintesi, la mappatura è un’estensione più sofisticata e completa del controllo, con finalità di monitoraggio a lungo termine.

Dove fare un controllo dei nei?

Il controllo dei nei può essere effettuato presso ambulatori dermatologici, ospedali o strutture sanitarie specializzate in dermatologia.

La valutazione include, a seconda delle indicazioni cliniche, la visita dermatologica con dermatoscopia, la mappatura digitale dei nei e, nei casi sospetti, l’eventuale indicazione a biopsia o rimozione chirurgica.

In contesti urbani ad alta densità sanitaria, come Milano, è possibile accedere a servizi strutturati per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori cutanei, con percorsi di follow-up personalizzati gestiti da personale medico qualificato.

L’importante è affidarsi a professionisti esperti in dermatologia oncologica e a centri che utilizzano tecnologie adeguate per il monitoraggio nel tempo delle lesioni cutanee.